di Pietro Spataro
Spesso ci è stato detto che davanti all’età del nostro pianeta, l’intervallo che va dalla comparsa del primo Homo ad oggi è paragonabile ad un battito di ciglia, niente di più vero!
La Terra ha circa 4600 milioni di anni mentre l’essere umano "moderno" ha cominciato a camminare sulla Terra solo 100.000 anni fa, o poco prima. Potremmo a questo punto fare un piccolo gioco: se facciamo una proporzione in cui inseriamo 4.600.000.000 (gli anni della Terra), 100.000 (l’intervallo di tempo dalla comparsa dell’uomo moderno in anni), 86400 (i secondi di un giorno) e immaginiamo la storia del nostro pianeta equivalente a 24 ore, la comparsa dell’uomo corrisponde solo agli ultimi 1,88 secondi. Ma come suddividiamo e classifichiamo 4,6 miliardi di anni? La suddivisone del tempo, dalla formazione del pianeta ad oggi, più usata e accettata dal mondo scientifico è chiamata Scala dei tempi geologici.
Questa suddivisione viene proposta da un organismo chiamato Commissione Interazione di Stratigrafia appartenente all’International Union of Geological Sciences (IUGS).
L’ ICS è attivo nell’andare a cercare in giro per il mondo corpi rocciosi formatisi in uno specifico intervallo di tempo, chiameremo queste unità: unità cronostratigrafiche. Prendiamo ora l’intervallo di tempo durante il quale le unità cronostratigrafiche si sono formate e avremo le nostre unità geocronologiche; a questo punto il gioco è fatto! La Terra viene quindi suddivisa in varie unità geocronologiche perfettamente gerarchizzate, parliamo di Eoni, Ere, Periodi, Epoche ed Età. Lo scopo dell’istituzione di unità cronostratigrafiche e la successiva formazione delle unità geocronologiche è quello di organizzare intervalli di tempo definiti ed utili per correlazioni temporali e di riferimento per eventi relativi alla storia del nostro Pianeta. Il lavoro finale della CIS è la pubblicazione anno dopo anno di una Carta Internazionale di Cronostratigrafia; la pubblicazione è annuale poiché sono molti gli scienziati al lavoro per aggiornarla costantemente (e non sapete che litigate!). Quando però un corpo roccioso tipo viene trovato e istituito come unità cronostratigrafica ecco che compare un nuovo limite datato tra 2 unità geocronologiche; viene disegnato accanto al limite sulla carta una vite dorata o Golden spike, mentre un bel chiodo dorato viene inserito materialmente nella successione di roccia.
Immagini tratte da:
Spirale dei tempi geologici, da Wikimedia, Di United States Geological Survey - Graham, Joseph, Newman, William, and Stacy, John, 2008, The geologic time spiral—A path to the past (ver. 1.1): U.S. Geological Survey General Information Product 58, poster, 1 sheet. Available online at http://pubs.usgs.gov/gip/2008/58/, Pubblico dominio, File:Geological time spiral.png International chronostratigraphic chart, da http://www.stratigraphy.org
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Ottobre 2022
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