di Enrica Manni È vero che in autunno cadono più capelli? In autunno i capelli cadono, al pari delle foglie, e non si tratta solo una diceria popolare, corrisponde alla verità ed è perfettamente fisiologico, non è nulla per cui allarmarsi. In realtà i capelli cadono durante tutto l’anno poiché ogni capello ha una vita media che può andare dai due ai sei anni trascorsi i quali cade e ricresce; questo ciclo vitale si ripete parecchie volte prima che, a causa dell’atrofia del bulbo, il capello cada definitivamente per non ricrescere mai più. Questo fenomeno coinvolge uomini, donne e bambini, anche se sembra manifestarsi in modo più accentuato in chi ha i capelli più lunghi; la primavera (fra aprile e maggio) e l’autunno (nel periodo che va da settembre a novembre) non fanno altro che incrementare questo fenomeno del 20-30% circa. Il fatto che la perdita dei capelli si accentui durante il periodo autunnale, se ci facciamo caso, segue proprio il ritmo della natura: l’autunno è il periodo in cui gran parte degli organismi animali e vegetali si adattano all’abbassarsi della temperatura in vista del freddo inverno, gli alberi rilasciano le foglie, gli animali cambiano il pelo e gli uomini perdono i capelli. Perché questo accade? Di recente la scienza ha spiegato che questo fenomeno pare essere legato all’azione di alcuni ormoni la cui attività è influenzata dalla quantità di ore di luce disponibile e che pertanto cambiano concentrazione proprio a seconda dei ritmi stagionali . Questo cambiamento induce una variazione nei livelli di ormoni androgeni circolanti, fortemente coinvolti nel metabolismo dei follicoli piliferi. Anche la temperatura sembrerebbe avere un ruolo rilevante anche se non propriamente fondamentale. Con il caldo dei mesi estivi, infatti, la velocità di crescita aumenta enormemente e con essa anche la quantità di capelli che raggiungono la fase di telogen (fase terminale del ciclo vitale di un capello) preparandosi al distacco: son proprio questi i capelli che cadranno di lì a qualche mese, ovvero proprio nel periodo autunnale. Altro elemento da non sottovalutare è il fattore stress: per molti, infatti, la fine delle lunghe e rilassanti giornate estive e la ripresa delle mansioni quotidiane è molto più traumatico del normale e può accentuare la caduta autunnale dei capelli. Infine con la profusa sudorazione dei mesi estivi si avrà la perdita di una gran quantità di sali minerali (ferro, rame, zinco,…) che servono per la costruzione della cheratina la quale andrà a sua volta a formare il capello. Una perdita di questi sali minerali porterà alla formazione di una cheratina povera, poco compatta che è una delle cause della perdita di una buona quantità di capelli in autunno. Come si può intervenire? ![]() Trattandosi di un fenomeno fisiologico, la perdita autunnale di capelli non può essere completamente evitata, tuttavia se ne possono limitare gli effetti. A partire da uno stile di vita meno stressante per l’organismo, adottando delle buone consuetudini utili per rinforzare non solo i capelli, ma il corpo nel suo complesso. Innanzitutto, è bene praticare attività fisica regolare, così da migliorare la circolazione sanguigna, incentivare l’afflusso di sangue fin sul cuoio capelluto, ridurre colesterolo e pressione. Inoltre, lo sport ha effetti benefici anche su ansia e stress, due dei fattori che più contribuiscono nella caduta stagionale. È consigliabile abbandonare, o quantomeno accantonare, vizi come quelli del fumo e dell’alcol, che possono decisamente indebolire il capello dalla radice alla punta. È inoltre necessario sposare uno stile alimentare sano ed equilibrato, particolarmente ricco in proteine e sali minerali (importanti per la formazione della cheratina) ma anche e soprattutto di vitamine. La vitamina C rinforza il sistema immunitario e facilita la rigenerazione cellulare: porterà a una ricrescita più rapida della chioma. La vitamina A, e qualsiasi alimento ricco di betacarotene, rafforza capelli e unghie rendendoli più resistenti agli agenti esterni, mentre la vitamina E contrasta efficacemente l’azione dei radicali liberi, prima causa dell’invecchiamento cellulare e dell’atrofizzazione dei follicoli. Certamente amica sarà la frutta secca – noci, mandorle e nocciole, proprio abbondanti in autunno – ma anche il triptofano contenuto in tutta la verdura verde, nonché l’apporto di potassio, magnesio e altri sali minerali di zucca, zucchine, patate e banane. Fonti: [http://www.greenstyle.it/caduta-capelli-autunno-cause-rimedi-234452.html] Immagini tratte da: http://www.pinkblog.it/post/315579/caduta-dei-capelli-4-consigli-contro-i-problemi-stagionali https://www.lifestyleblog.it/blog/2017/06/benefici-dellattivita-fisica-consigli-lestate/
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Ottobre 2022
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