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21/2/2018

SpaceX

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di ​Pietro Spataro
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​Avrete letto tanto negli scorsi giorni riguardo al lancio del Falcon Heavy e della SpaceX di Elon Musk ma, lasciando stare le speculazioni sul viaggio della povera e solitaria macchina rossa (una Tesla Roadster), vorrei parlavi dell’ambizioso progetto di questo famoso uomo: Elon Musk.
Questo ricco e visionario imprenditore è fondatore e CEO di Tesla Motors, Paypal, SpaceX e molto altro. Fondò SpaceX nel 2002 dopo aver concettualizzato il progetto “Mars Oasis”, il primo passo verso l’espansione dell’umanità su altri pianeti.
Elon Musk progettò la fondazione di una colonia di 80.000 uomini su Marte per il primo anno di progetto con 80.000 in più ogni anno. Marte è il pianeta più vicino, disse Musk, per questo dovremo cominciare obbligatoriamente da esso.
Il suo obiettivo tuttavia consiste, in primo luogo, nella costruzione di un razzo riutilizzabile che possa fare più volte la tratta terra-spazio come i comuni aerei fanno la tratta terra-aria.
Tenendo conto che il razzo debba essere riutilizzabile, la SpaceX ha prodotto il suo ultimo modello, il Falcon Heavy, fatto da un guscio composito (fairing) in cui inserire il carico, un “secondo stadio” formato da un corpo longitudinale motorizzato che opera, dopo il distacco del “primo stadio”, al trasporto in orbita del carico e un “primo stadio” composto da 3 booster e 27 motori Merlin. Il primo distacco è operato dai motori laterali e in seguito da quello centrale.
Il progetto del lancio del 6 febbraio prevedeva l’atterraggio dei tre booster per il riutilizzo futuro (i booster laterali erano già stati utilizzati una volta). Sfortunatamente, solo i due laterali sono atterrati con successo mentre quello centrale, avendo terminato prematuramente il carburante, è caduto a poche centinaia di metri dalla piattaforma galleggiante che lo doveva ricevere.
La possibilità di riutilizzare i booster dopo averli ricaricati di combustibile abbassa di 2/3 il prezzo richiesto per effettuare un lancio, con l’obiettivo di Musk di raggiungere un costo di meno di 1000 dollari/libbra per il materiale trasportato. Con il Falcon Heavy la SpaceX ha creato il modello meno costoso e più potente tra i razzi attualmente funzionanti, primato che ha permesso alla SpaceX di acquisire appalti per il rifornimento delle più importanti stazioni spaziali.
Questo lancio di prova ha permesso a tutti di comprendere come le idee di Elon Musk siano tutto meno che visionarie e fantascientifiche; i suoi obiettivi sembrano fondamentali per avvicinarci a un’Era necessaria per il genere umano e cioè quella della “colonizzazione planetaria”, fatta di nuove case per una specie per la quale la Terra non basta più. E chissà, magari guardando a nuovi pianeti, l’uomo imparerà anche come trattare questa nostra martoriata ma ancora meravigliosa “prima casa”.
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​​screenshot da www.youtube.com

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