IL TERMOPOLIO
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo

22/4/2016

La 102esima Liegi-Bastogne-Liegi

0 Commenti

Read Now
 
Immagine

di Vito Rallo

Immagine
Logo
Eccola come ogni anno, ormai dal 1892, la più antica, infatti è soprannominata la Doyenne (Vecchia Signora) corsa di ciclismo maschile su strada in linea di un giorno. Una delle Classiche per eccellenza, che vengono disputate da metà Gennaio fino ad Ottobre. La Liegi-Bastogne-Liegi è per il suo prestigio una delle cosiddette Classiche Monumento (insieme alla Milano-Sanremo, Il Giro delle Fiandre, La Parigi-Roubaix ed il Giro di Lombardia) che sono inserite nel calendario del World Tour organizzato dall’UCI (Unione Ciclistica Internazionale).
Viene sempre disputata la quarta Domenica d’Aprile nella regione della Vallonia (Belgio). Il Belgio e in generale il Nord Europa sono patrie di grandi ciclisti e percorsi insidiosissimi. Forse non a caso il ciclista che ha vinto più volte questa classica è proprio Eddy Merckx, soprannominato il Cannibale.

Immagine
Eddy Merckx
Ci riuscì per ben cinque volte (nel ‘69-‘71-‘72-‘73-’75) a tagliare per primo il traguardo nella corsa della sua nazione natìa.
Su 101 edizioni ben cinquantotto volte è stata vinta da ciclisti provenienti proprio dal Belgio. Il primo fu quel Leon Houa che fondò la corsa e vinse le prime tre edizioni della Liegi (le prime due corse sono state disputate da solo ciclisti dilettanti). La tradizione di vittorie di ciclisti provenienti dal Belgio pero’ è scemata, infatti dal 1976 ad ora li ha visti primeggiare solo cinque volte con Joseph Bruyere nel ’76, Eric Van Lancker nel ’90, Dirk De Wolf nel ’92, Fran Vandenbroucke nel’99 e Philippe Gilbert nel 2011. Dietro ai ciclisti belgi per numero di vittorie ci sono gli italiani che hanno vinto la corsa dodici volte. Il Nostro rappresentante più illustre è Moreno Argentin che la vinse per ben quattro volte (secondo solo a Merckx per numero di vittorie). La Liegi-Bastogne-Liegi è anche chiamata la corsa degli italiani, non per il numero di vittorie conquistate, ma perché la Vallonia è una terra che accoglie una delle più grandi comunità di emigrati italiani al mondo.
Immagine
Paesaggio delle Ardenne
Come in tutte le gare di ciclismo, oltre la dedizione che l’atleta deve mettere prima della gara (riscaldamento, alimentazione ecc..) è l’attenzione durante il percorso che in realtà determina quasi tutto.
Anche se a volte, soprattutto nelle classiche del Nord, il meteo (pioggia,vento e freddo) è il fattore cruciale che può stravolgere l’andamento dell’intera gara e renderla, per gli spettatori, più interessante.
Immagine
Altimetria
La gara si svolge su un percorso lungo 260 Km che per lo più costeggia la parte belga del massiccio delle Ardenne (regione naturale che si estende tra il Belgio,la Francia ed il Lussemburgo). Percorso collinoso dove le valli formano le famose còtes che caratterizzano la corsa.
Domenica 24 Aprile si svolgerà la 102° edizione e rispetto allo scorso anno, il percorso prevede una piccola modifica. Oltre ai famosi punti chiave della corsa come la Redoute, la Roche-Aux-Faucons ed il San Nicolas, è stata aggiunto la Cote de la Rue Naniot (un breve strappo di 600m, ma con pendenze severe) prima dell’arrivo di Ans. 
Immagine
Valverde
Immagini tratte da:
- Logo: www. belgioturismo.it
- Merckx:
wikipedia, Foto43 - 1960's Cycling, CC BY 2.0
- Ardenne: wikipedia, Aline, CC BY 3.0
- Altimetria: www.blastingnews.com
- Valverde: wikipedia, Jérémy-Günther-Heinz Jähnick , CC BY 3.0

Share

0 Commenti



Lascia una Risposta.

Details

    Archivi

    Maggio 2021
    Luglio 2018
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016

    Categorie

    Tutti

    Feed RSS

Contatti:
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo