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18/7/2016

La Maddalena, l' arcipelago delle Meraviglie

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di Lorenza Gerratana
Siete ancora indecisi e non sapete dove andare in vacanza? Vorreste poter stare tranquilli al mare ma avere anche qualche avventura in un posto pieno di tradizioni, storia e buona cucina? Fidatevi, andate a La Maddalena!
L'arcipelago prende il nome dalla sua isola più estesa, che in gallurese è Madalena. Per raggiungere questo luogo, per chi arriva dalla Sardegna, è un piacere attraversare le strade che portano fino a Palau, il porto dal quale salpare direttamente per la nostra meta, in pochissimo tempo si è già arrivati. La campagna prima e il mare, di un azzurro travolgente, sono una premessa elettrizzante: la natura nell'arcipelago ha creato un quadro di colori particolarmente armoniosi che ha reso da sempre il Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, area protetta in mare e in terra, famoso non solo per le sue acque limpide, paragonate a quelle caraibiche, ma anche per la sua vasta vegetazione. 
Scorci paesaggistici
L'arcipelago offre anche molti musei storici da visitare, tra i quali il più importante è sicuramente quello dell'Eroe dei due Mondi, Giuseppe Garibaldi. Situato a Caprera, è facilmente raggiungibile, questa volta senza usare il traghetto, infatti un ponte che collega le due isole vi porterà fino a Caprera dove con un poco di pazienza, ancora completamente immersi nella natura, raggiungerete la Casa Bianca del Comandante dei Mille, sua dimora nell'ultima parte della sua vita e che ne ospita anche la tomba. Il museo, diviso in quattro fabbricati suggerisce al visitatore la vita di Garibaldi dalla sua giovinezza, all'avventura nel nuovo Mondo per poi raggiungere la zona in cui sarete affascinati dal Garibaldi attratto dalle idee mazziniane e l'epopea italiana. Completano il Museo Nazionale anche gli oggetti da lui utilizzati durante la senilità, comprese le carrozzelle di cui faceva uso per spostarsi. Un luogo che ci catapulta nella storia e invita alla riflessione di unità del nostro Paese.
Dedica per Garibaldi di Carducci; Busto di Giuseppe Garibaldi presso Museo Nazionale di Caprera
Le spiagge di La Maddalena sono molto varie ma uniche nella loro bellezza. Da una delle più famose nell'isola di Budelli, la cosiddetta Spiaggia Rosa, dal colore della sabbia, dove è stato girato il film di Michelangelo Antonioni, Deserto Rosso, ad altre che prendono il nome da rocce che il vento ha modellato nel tempo, come la spiaggia di Testa del Polpo; alcune sono attrezzate di bar e tutti i servizi necessari per famiglie con bambini ma se amate le avventure non potrete perdervi la “famigerata” spiaggia di Cala Coticcio che ha preso il nome di Tahiti!
Spiaggia Rosa
Cala Coticcio (Tahiti)
Dalla sabbia bianca e finissima, quasi nessuno o almeno solo i turisti più valorosi osano raggiungerla. Regola d'oro: vietato andare in infradito! Dimenticate di essere chic e indossate un bel paio di scarpe comode di tipo sportivo o da trekking ! Saranno necessari almeno 30 o 40 minuti attraverso un sentiero impervio per arrivarci, ma la fatica vale la pena e dopo esser risaliti, potrete sempre consolarvi con un bel piatto di pasta con del pesce fresco!Ovviamente a La Maddalena si cucinano anche piatti tipici della tradizione sarda... insomma ogni fatica verrà doppiamente ripagata : luoghi mozzafiato e cucina da dimenticare ogni dieta a casa! Ci siamo limitati a menzionare solo qualcuna delle meraviglie di La Maddalena... resta a voi scoprirle! Buone Vacanze! 
Scorci paesaggistici
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